Illustriamo di seguito le principali novità introdotte dalla legge di stabilità per il 2016 che possono interessare le imprese e i professionisti.
Ammortamento / leasing beni strumentali
Per le imprese e i professionisti che effettuano acquisti di beni materiali strumentali nuovi, nel periodo compreso tra il 15.10.2015 e il 31.12.2016, il costo di acquisizione è maggiorato del 40% ai fini della determinazione dell’ammontare fiscalmente deducibile delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Ciò significa che, acquistando un bene strumentale al costo di € 1.000, l’ammortamento fiscale sarà calcolato sulla somma di € 1.400.
L’agevolazione si applica anche agli autoveicoli, inclusi quelli a deducibilità limitata; in quest’ultimo caso, per gli acquisti effettuati dal 15.10.2015 al 31.12.2016 il costo massimo fiscalmente rilevante è aumentato da € 18.076 a € 25.306.
L’agevolazione non si applica all’acquisto di:
• beni materiali strumentali per i quali è previsto un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5% (come silos, vasche e serbatoi)
• fabbricati e costruzioni
• beni espressamente esclusi dalla legge di stabilità (come condutture, condotte, materiali rotabile).
La maggiorazione è valida ai fini IRES e IRPEF ma non IRAP.
Estromissione immobili società
Le società di persone e di capitali possono assegnare o cedere ai soci, entro il 30 settembre 2016, i beni immobili diversi dagli immobili strumentali (diversi cioè da quelli utilizzati nell’esercizio dell’attività di impresa), purché non siano intervenute modifiche della compagine sociale successivamente al 30.09.2015.
L’agevolazione prevede che:
• la plusvalenza che si genera in capo alla società è soggetta a un’imposta sostitutiva dell’8%;
• è possibile determinare il valore degli immobili sulla base di coefficienti catastali, che di norma determinano un valore inferiore a quello di mercato;
• l’imposta di registro è dimezzata e le imposte ipo/catastali sono calcolate in misura fissa.
Analoghe disposizioni si applicano alle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione di beni immobili che, entro il 30 settembre 2016, si trasformano in società semplici.
Estromissione immobili imprese individuali
Gli imprenditori individuali che, alla data del 31.10.2015, fossero proprietari di immobili strumentali possono trasferirli alla sfera privata entro il 31.05.2016 a condizioni agevolate.
Il trasferimento, che ha effetto alla data del 01.01.2016, comporta il pagamento di una imposta sostitutiva dell’8% sulla differenza tra il valore normale (determinato sulla base di coefficienti catastali) e il valore fiscalmente riconosciuto (costo di acquisto al netto degli ammortamenti).
Rivalutazione beni d’impresa
Le imprese (società e imprenditori individuali) possono procedere alla rivalutazione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni alla data del 31.12.2014.
La rivalutazione comporta il pagamento di un’imposta pari al 16% del saldo attivo di rivalutazione, da versare entro il 16.06.2016.
Note di variazione IVA procedure concorsuali
A partire dalla procedure concorsuali iniziate dopo il 31.12.2016, in caso di mancato incasso di quanto dovuto, sarà possibile emettere le note di variazione IVA già alla data:
• della sentenza dichiarativa del fallimento;
• del provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa;
• del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo;
• del decreto che dispone l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi;
• del decreto di omologa dell’accordo di ristrutturazione dei debiti;
• della data di pubblicazione nel Registro delle imprese del piano di risanamento.
Non sarà quindi più necessario aspettare, come ora, la chiusura della procedura.
Per le procedure dichiarate fino al 31.12.2016 si continuano ad applicare la norme attualmente vigenti.
Finanziamenti europei
La legge di stabilità ha esteso anche ai professionisti la possibilità di partecipare ai bandi per l’assegnazione dei fondi europei, in precedenza riservati solo alle imprese.
POS
Come noto, già dal 2014 tutti i soggetti titolari di partita IVA sono tenuti ad accettare i pagamenti effettuati per mezzo di carte di debito. Da quest’anno l’obbligo è esteso anche ai pagamenti effettuati con carte di credito.
Un apposito decreto del Ministero dello sviluppo economico stabilirà, nei prossimi mesi, l’ammontare della sanzione prevista per il mancato adempimento di tale obbligo.
Deduzione IRAP
A partire dall’esercizio 2016, per le società di persone, gli imprenditori individuali e i professionisti con base imponibile IRAP inferiore a € 180.759,91, la deduzione forfetaria IRAP, in precedenza pari a € 10.500, è aumentata a € 13.000.
IRAP medici
La legge di stabilità ha previsto che non sono tenuti al pagamento dell’IRAP, in quanto privi di autonoma struttura, i medici che esercitano la professione all’interno di strutture ospedaliere sulla base di specifiche convenzioni, laddove più del 75% del proprio reddito complessivo sia riconducibile all’attività svolta presso tali strutture, a prescindere dall’ammontare del reddito e delle spese sostenute.
Regime forfettario
A partire dal 2016 è stato modificato il regime forfettario di tassazione, introdotto dal 2015 per le imprese e i professionisti di minore dimensione. In particolare:
• sono state innalzate di € 10.000 le soglie di ricavi / compensi massimi ammissibili (l’aumento è di € 15.000 per i professionisti);
• sono state rimodulate le condizioni di accesso e permanenza nel regime;
• è stata introdotta un’aliquota di imposta ridotta al 5%, per i primi 5 anni di avvio di una nuova attività.
I contribuenti che beneficiavano del c.d. “regime dei minimi” possono continuare a beneficiarne fino alla scadenza naturale.